Questo sito utilizza i cookies. Utilizzando il nostro sito web l'utente dichiara di accettare e acconsentire all’ utilizzo dei cookies in conformità con i termini di uso dei cookies espressi in questo documento.


1

 

2

 

3

 

4

 

5

 

pulsanti laterali

grazie

 

sito

Dalla FALCI CARIME - Cosenza

UNA VITA INTENSA MA SODDISFACENTE

L'associazione sindacale autonoma dipendenti Carical è nata direttamente con il marchio FALCRI, a differenza di altre associazioni che erano preesistenti alla Federazione Nazionale.

L'occasione della nascita del nostro sindacato derivò dal fatto che l'allora Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania si avvaleva del Credito Fondiario di Cariplo per erogare mutui ai propri clienti. Accadde così che alcuni dipendenti Carical furono contattati, a metà degli anni 50, dai colleghi lombardi per fondare un nuovo sindacato caratteristico delle Casse di Risparmio. L'iniziativa ebbe un immediato successo in quanto si avvertiva evidentemente la necessità di dare rappresentanza ad un segmento del mondo bancario pubblico, quello delle Casse di Risparmio, con caratteristiche molto diverse da quello prevalentemente privato delle banche commerciali che la facevano da padrone nelle scelte sindacali in quanto maggioritarie sia dal punto di vista politico che numerico.

Il mondo delle Casse di Risparmio, allora enti pubblici economici, era caratterizzato da un pulviscolo di aziende con l'eccezione di 5/6 Casse di media dimensione ed una sola, la Cariplo, vero e proprio colosso per dimensione e forza economica. Proprio da quest'ultima, infatti, venne fuori l'esigenza di consociare tutte le Casse, anche quelle più piccole, in un organismo per utilizzare al meglio la forza e la potenzialità insite in ognuna di esse. Parimenti, con ottica prospettica, sempre da Cariplo partì l'iniziativa di federare i sindacati autonomi presenti nelle Casse di Risparmio con l'intento di coordinare e potenziare l'azione nel rispetto però dell'autonomia di ciascuna. Molte Casse di dimensione piccola ed anche medio/grande aderirono con entusiasmo all'iniziativa proposta da Cariplo e tra queste ultime vi era la Carical, allora al nono posto tra le Casse di Risparmio. I risultati ottenuti dalla neo Federazione FALCRI furono lusinghieri in quanto riuscì a concludere con la controparte ACRI un contratto di lavoro senza dubbio migliore di quello ottenuto dagli altri sindacati bancari con l'Associazione delle Banche Assicredito.

Grazie a questi risultati la popolarità della FALCRI crebbe tanto da farla diventare il primo sindacato nel settore ACRI. La FALCRI CARICAL si costituì a cavallo tra il 1958 e il 1959 con un buon numero di iscritti ma vivacchiò per oltre un decennio in quanto i responsabili, tutti impegnati in Azienda, alcuni con ruoli anche importanti, potevano dedicare all'attività sindacale ben poco tempo. Solo tra la fine degli anni '60 e l'inizio del decennio successivo, dopo la stagione delle lotte studentesche e sindacali, si affermò in Carical l'azione sindacale e la FALCRI, grazie all'azione di dirigenti sindacali di buon livello accrebbe la sua rappresentatività fino a diventare il sindacato di maggioranza. Da allora si è percorso molto cammino sia a livello nazionale sia a quello aziendale. La FALCRI non è più il sindacato delle Casse ma è presente in tutto il settore del credito, la Caricai non esiste più ma è diventata Carime dopo la fusione con Caripuglia e Carisal, ma ciononostante la FALCRI rimane il Sindacato di maggioranza in Carime. Senza falsa modestia, si può affermare che la FALCRI Carime rappresenta, rispetto al territorio, qualcosa di più e di diverso del solito sindacato autonomo e, per di più, categoriale in quanto ha travalicato il perimetro dell'Azienda per porsi, in alcune circostanze, da vero e proprio interlocutore delle istituzioni sociali e politiche. Un sindacato con una spiccata vocazione unitaria ma che, in alcuni momenti, ha saputo fare delle battaglie anche da solo ed in contrasto con le altre sigle. Un sindacato che ha dovuto e saputo rintuzzare, in alcuni momenti, gli attacchi provenienti da varie parti superati grazie alla compattezza della struttura dirigente ed a quella dei propri iscritti che hanno l'orgoglio e la consapevolezza di far parte di un organismo che è trainante per altri sindacati ed è un punto di riferimento anche per molti colleghi non iscritti al sindacato. A tal proposito è significativo un episodio accaduto a fine '96, quando in Carical si aprì una trattativa per ridimensionare il costo del lavoro. In quella occasione il tavolo sindacale, partito unitariamente, si divise per la decisione della FALCRI di chiedere uno stop per informare i colleghi dei contenuti del confronto, attraverso una serie di assemblee.

Le altre sigle avevano fretta di concludere, proseguirono la trattativa ed in breve tempo definirono un accordo che la FALCRI rifiutò di sottoscrivere. Successivamente i fatti dimostrarono che i tagli accettati dalle altre organizzazioni erano eccessivi tanto che la stessa azienda restituì ai dipendenti parte di ciò che aveva tagliato. Ebbene, in quella occasione, molti iscritti delle altre sigle criticarono la decisione della FALCRI di abbandonare il tavolo della trattativa in quanto, secondo loro, era venuta meno una presenza decisiva per l'esito del confronto, riconoscendo così all'associazione FALCRI un ruolo determinante all'interno dello schieramento sindacale. Ma la storia della FALCRI di Carime è costellata anche di accordi e contratti aziendali eccellenti, quale lo svecchiamento attuato con un prepensionamento di lavoratori e ricambio dei figli e l'assunzione di un buon numero di giovani, ed un contratto aziendale che è riuscito a prevedere benefici normativi ed economici per tutto il personale. Da questa situazione ricade una forte responsabilità sull'associazione FALCRI sia nella fase della proposta e nella defini-zione di accordi e contratti aziendali, sia nel momento delle lotte.

L'azienda conosce bene questa situazione e, quindi, in alcune circostanze ha esercitato pressioni sia sugli iscritti che sui dirigenti per tentare di condizionarne l'operato o addirittura di eroderne la forza. Un giochino che finora non è mai riuscito. Emblematica la vicenda di questi ultimi mesi del tentato licenziamento del Segretario Generale della FALCRI, dipendente Carime, per debellare il sindacato tutto, un tentativo che il management della banca ha dovuto ritirare con precipitosità ed ignominia. Proprio questo episodio grottesco ed incredibile testimonia che la FALCRI di Carime è considerata il Sindacato preminente. Infine, un'ultima annotazione che riempie di orgoglio, anche a costo di sembrare immodesti: l'associazione sindacale Carime riesce da sempre ad esprimere una dirigenza di alta qualità, tanto da essere presente da oltre 30 anni nella Segreteria Nazionale, ed in altre cariche importanti, anche al massimo livello ed, in aggiunta, con una presenza femminile, prima donna ad essere stata eletta Segretario Nazionale Responsabile della Federazione. Vien da dire: cosa si vuole di più?